L’Ing. Massimo Riili, Presidente di Ance Siracusa, ha inviato una nota con la quale ha sollecitato le Amministrazioni Locali a presentare domanda di anticipazione di liquidità alla Cassa Depositi e Prestiti qualora si trovino nella situazione di difficoltà finanziaria sopraindicata, ricordando che la presentazione della domanda di anticipazione rappresenta un obbligo e non una mera facoltà per gli enti locali che non dispongono di risorse sufficienti per fare fronte a debiti maturati nei confronti delle imprese.
Anche per pressioni di Ance nazionale il Governo ha recentemente adottato alcune misure per consentire il pagamento dei debiti pregressi per gli enti con difficoltà di cassa, stanziando circa 2 miliardi di euro per anticipazioni di liquidità da parte di Cassa Depositi e Prestiti.
La possibilità di beneficiare di questa misura è però condizionata alla tempestiva formulazione di specifiche richieste da presentare da parte delle amministrazioni locali, che Ance Siracusa invita ad attivarsi prontamente.
Il ritardato pagamento dei lavori pubblici, in un momento di crisi particolarmente forte per il settore, continua a mettere a rischio la sopravvivenza stessa delle imprese di costruzioni operanti nel nostro territorio. Trascurare una simile opportunità sarebbe imperdonabile.