• cerca Area Riservata
logoancelogoancelogoancelogoance
  • Chi siamo
    • ANCE Siracusa
    • Il Presidente e gli Organi
    • Lo Statuto
  • Servizi
  • News
    • Nazionali
    • Territoriali
  • Appuntamenti
  • Contatti
  • Cerca
  • HTML personalizzato

...

Rimborso IVA superiori a 15.000 euro – I modelli per il rilascio delle garanzie

28 Luglio 2015
Categories
Senza categoria
Tags
facebook sharing buttontwitter sharing buttonlinkedin sharing buttonemail sharing button whatsapp sharing button
image_paperclip Allegati
image_pdfStampa

Disponibili sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it) i Modelli per la prestazione delle garanzie ai fini dei rimborsi IVA superiori a 15.000 euro.

Lo prevede il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n.87349 del 26 giugno 2015, che ha approvato i nuovi Modelli di fideiussione bancaria e deposito in titoli di Stato, utili ad ottenere il rimborso del credito IVA superiore a 15.000 euro, ai sensi del nuovo art.38-bis del D.P.R. 633/1972, come modificato dal D.Lgs. 175/2014 (cd. “Semplificazioni fiscali” – art.13), procedura sempre più ricorrente per le imprese del settore delle costruzioni, dopo l’entrata in vigore della disciplina dello “split payment”.

I nuovi Modelli, che sostituiscono i precedenti approvati con il Provvedimento del 10 giugno 2004, possono essere utilizzati a partire dal 27 giugno 2015, ferma restando la possibilità di continuare ad adoperare i vecchi Modelli fino al 31 dicembre 2015.

Come noto, il D.Lgs. “Semplificazioni fiscali”, in vigore dal 13 dicembre 2014, ha previsto:

–       l’aumento dell’importo dei rimborsi IVA per i quali non è richiesta la garanzia fideiussoria, che passa da 5.164 euro a 15.000 euro (pertanto, per ottenere il rimborso di crediti di ammontare pari o inferiore a 15.000 euro, non è necessaria né l’apposizione del visto di conformità, né la garanzia fideiussoria).

Alla luce di tale novità, la garanzia fideiussoria deve essere prestata, per il rimborso del credito IVA superiore a 15.000 euro, in via obbligatoria dai cd. “contribuenti non virtuosi”, ovvero in via facoltativa dai cd. “contribuenti virtuosi”;

–       la necessità di apporre il visto di conformità sulle dichiarazioni IVA, ovvero sull’istanza trimestrale da cui emerge il credito, al fine di ottenere il rimborso di crediti IVA di importo superiore a 15.000 euro.

Si ricorda che i primi chiarimenti sulle novità in tema di rimborsi IVA sono stati forniti dall’Agenzia delle Entrate con la C.M. 32/E/2014.

Al riguardo, il citato Modello di fideiussione bancaria prevede che, ai fini del rimborso IVA richiesto all’Agenzia delle Entrate (cd. “procedura ordinaria”), l’importo della garanzia deve comprendere:

1.     l’ammontare del credito IVA chiesto a rimborso, risultante dalla corrispondente dichiarazione (infrannuale o annuale) – sezione A del Modello;

2.     l’ammontare degli interessi che decorrono dal novantesimo giorno successivo alla data di presentazione della richiesta di rimborso, sino al sessantesimo giorno successivo alla data di stipula della fideiussione (data presunta di pagamento) – sezione B del Modello;

3.     l’ammontare degli interessi sul credito IVA chiesto a rimborso, calcolati dalla data presunta di pagamento (60 giorni dalla data di presentazione della fideiussione) per tutta la durata della garanzia (3 anni dall’esecuzione del rimborso ovvero, se inferiore, per una durata pari al periodo mancante al termine di decadenza dell’accertamento) – sezione C del Modello.

In sostanza, il Provvedimento specifica che dal computo di questi interessi sono esclusi quelli che decorrono dalla data di presentazione della fideiussione fino alla data di presunta effettuazione del rimborso, stimata pari a sessanta giorni.

Per quel che riguarda, invece, la fideiussione dovuta in caso di richiesta di rimborso mediante la cd. “procedura semplificata”, il citato Provvedimento chiarisce che, nell’ammontare della stessa non vanno conteggiati gli interessi per il ritardo nell’esecuzione dei rimborsi.

Per completezza, si ricorda che il credito IVA può essere utilizzato, oltre che a rimborso, anche in compensazione, secondo le modalità indicate negli schemi allegati.

21520-schemi allegati.pdfApri

21520-Prov_ AdE n_87349 del 26 giugno 2015.pdfApri

21520-fideiussione bancaria.pdfApri

21520-deposito in titoli di Stato.pdfApri
Share
Copyright © 2021 ANCE. Tutti i diritti riservati.
Privacy
Cookie Policy
Social Media Policy
Lavora con noi
Copyright © 2021 ANCE. Tutti i diritti riservati.
Utilizzando il nostro sito web si acconsente all'uso dei cookie anche di terze parti.
Leggi tuttoChiudi
Manage consent

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA
ANCE SiracusaLogo Header Menu
  • Chi siamo
    • ANCE Siracusa
    • Il Presidente e gli Organi
    • Lo Statuto
  • Servizi
  • News
    • Nazionali
    • Territoriali
  • Appuntamenti
  • Contatti


  • Contatti

    Area Riservata