Nella Gazzetta Ufficiale n. 7/16 è stato pubblicato il Decreto ministeriale 15 dicembre 2015 relativo alla comunicazione delle dimissioni e della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, emanato in ottemperanza all’art. 26 del d.lgs. n. 151/2015.
Il provvedimento definisce i dati inerenti il modulo per le dimissioni e la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro e la loro revoca (v. allegato A), nonché le modalità, esclusivamente telematiche, per la compilazione e la trasmissione del modulo stesso al datore di lavoro e alla Dtl competente (v. allegato B).
Per comunicare le dimissioni o per la risoluzione consensuale, il lavoratore dovrà quindi utilizzare il predetto modulo, disponibile sul sito www.lavoro.gov.it, richiedere il PIN INPS e registrarsi sul portale Cliclavoro o, in alternativa, avvalersi di un soggetto abilitato, come ad esempio patronati, sindacati, etc..
La piena operatività del decreto è fissata per il 12 marzo 2016.
Si rammenta che le previsioni del decreto non sono applicabili al lavoro domestico e nel caso in cui le dimissioni o la risoluzione avvengano nelle “sedi protette” (ovvero quelle di cui all’articolo 2113, quarto comma, del codice civile o le commissioni di certificazione di cui all’articolo 76 del d.lgs. n. 276/2003).
La pubblicazione del provvedimento in esame è stata preceduta dall’allegata circolare ministeriale n. 22350/2015, con la quale si è resa nota la revisione del modulo di convalida delle dimissioni e risoluzioni consensuali del rapporto di lavoro delle lavoratrici madri e dei lavoratori padri, durante la gravidanza o durante i primi tre anni di vita del bambino (o tre anni dall’affido o dall’adozione), fattispecie per le quali è prevista la convalida da parte del servizio ispettivo del Ministero del lavoro (art. 55, comma 4, del d.lgs. n. 151/2001).
La nuova modulistica dovrà essere adottata, in sostituzione della precedente, a decorrere dal 2016.
Nel precisare che le Direzioni territoriali del lavoro, entro il 30 gennaio 2016, dovranno inoltrare i dati regionali sul monitoraggio di tali convalide relativi all’anno 2015, il dicastero sottolinea che si è proceduto ad un aggiornamento del modulo di dichiarazione del lavoratore e del report per la rilevazione statistica, per quanto concerne, in particolare, l’informativa sui diritti spettanti al lavoratore e le motivazioni delle mancate convalide.
23648-decreto ministeriale 15 dicembre 2015.pdfApri
23648-Circolare ministeriale 22350.pdfApri