L’Agenzia delle Entrate con la Circolare 15/E del 12 luglio 2018 è intervenuta sulla disciplina ai fini IVA dei c.d. “beni significativi” forniti nell’ambito di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su immobili a destinazione abitativa, chiarendo che le componendi di tali beni godono dell’aliquota IVA agevolata al 10% se sono dotati di una propria autonomia funzionale.
La Circolare fa seguito al recente intervento, sul tema, operato dalla legge di Bilancio 2018 (legge 205/2017) che, con una norma di interpretazione autentica dell’art.7, co.1, lett. b) della legge 448/1999, ha chiarito come individuare correttamente il valore dei beni significativi, quando con l’intervento di manutenzione ordinaria o straordinaria vengono fornite anche componenti e parti staccate di tali beni.
L’ANCE ha predisposto una breve nota di sintesi allo scopo di illustrare il contenuto della Circolare 15/E/2018, fornendo alcuni esempi numerici utili per ricostruire la disciplina IVA da applicare nelle diverse ipotesi che possono configurarsi, quando, nel corso di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria su immobili a destinazione abitativa, vengano forniti, dallo stesso soggetto che esegue gli interventi, oltre alla manodopera, materie prime e semilavorate, anche i beni significativi e loro componenti.