Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 20 marzo u.s., n. 50, ha, tra l’altro, approvato i seguenti provvedimenti:
– un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici e misure per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali, norme per la semplificazione dell’attività edilizia in generale e scolastica in particolare e misure per eventi calamitosi;
– un decreto-legge che introduce misure urgenti per garantire la stabilità finanziaria e l’integrità dei mercati, con l’obiettivo di rafforzare la tutela dei depositanti, degli investitori e degli assicurati, alla luce della rapida evoluzione del contesto internazionale.
Il decreto, in particolare, introduce norme volte a disciplinare ambiti specifici relativi a:
· esercizio dei poteri speciali nei settori di rilevanza strategica;
· misure dirette a disciplinare le conseguenze del possibile recesso del Regno Unito dall’Unione europea;
· mantenimento, con alcune modifiche, dello schema di concessione della garanzia dello Stato sulla cartolarizzazione di sofferenze (GACS);
– un regolamento, in esame definitivo, da attuarsi mediante decreto del Presidente della Repubblica, che introduce nuove norme sui certificati medici attestanti l’idoneità psicofisica dei conducenti di veicoli a motore.
Ha, inoltre, avviato l’esame di un decreto-legge recante misure per la crescita, il rilancio degli investimenti e l’innovazione.
Il Consiglio ha, altresì, individuato nel prossimo 26 maggio la data per lo svolgimento delle elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia. Il Governo proporrà pertanto tale data al Presidente della Repubblica, che indirà con proprio decreto i comizi elettorali.
Contestualmente si è comunicato che nella medesima data si svolgeranno le consultazioni per l’elezione diretta dei sindaci e dei consigli comunali, nonché per l’elezione dei consigli circoscrizionali da tenersi nel periodo compreso tra il 15 aprile e il 15 giugno. Il successivo eventuale turno di ballottaggio avrà luogo il 9 giugno 2019.
Ha, inoltre, approvato la delega di funzioni conferita dal Ministro dell’Economia e delle finanze, Giovanni Tria, ai Sottosegretari Laura Castelli e Massimo Garavaglia, deliberando contestualmente la proposta della loro nomina alla carica di Viceministro, che verrà quindi sottoposta al Presidente della Repubblica.
Il Consiglio dei Ministri ha, altresì, deliberato:
· la dichiarazione dello stato di emergenza nei territori delle province di Bologna, di Modena, di Parma, di Piacenza e di Reggio Emilia interessati dagli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nel mese di febbraio 2019;
· la proroga di 12 mesi dello stato di emergenza in conseguenza degli eventi sismici che hanno colpito i comuni della provincia di Campobasso a far data dal 16 agosto 2018;
nonché, deliberato:
· la determinazione di intervento nei giudizi di legittimità costituzionale promosso dalla regione Molise avverso taluni articoli del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136;
· la costituzione in giudizio nel conflitto di attribuzione promosso dalla regione Emilia Romagna in relazione ad alcuni atti relativi alla progettazione preliminare degli interventi di potenziamento del sistema autostradale e tangenziale di Bologna – “Passante nord di Bologna”.
Il Consiglio ha, infine, esaminato alcune leggi regionali, nell’ambito delle quali ha deliberato di non impugnare, tra l’altro, la Legge della Regione Calabria n. 5 del 25/01/2019, recante “Disposizioni transitorie per la gestione del servizio di trattamento dei rifiuti urbani”.